Per le Amministrazioni pubbliche
Parchi, giardini, aiuole, siepi, spartitraffico, installazioni verdi. Sono molti i modi attraverso i quali le pubbliche amministrazioni possono contribuire al ripristino di una biodiversità apistica non solo nelle città ma ovunque ci sia la necessità di aree verdi. Optare per la piantumazione di piante amiche delle api anziché di piante di scarso valore apistico è molto spesso una scelta senza particolari implicazioni economiche o paesaggistiche ma che invece fa una grande differenza per gli insetti impollinatori.
Sono tante le azioni attuabili in modo semplice da Comuni, Province, Regioni e amministrazioni pubbliche che possono avere un enorme impatto sul futuro delle api. Tra queste:
- Nella fase di progettazione delle aree verdi pubbliche è utile e necessario prevedere la piantumazione di piante amiche delle api e degli insetti impollinatori.
- Scegliere piante con fioritura a scalare durante gran parte dell’anno in modo da consentire alle api di bottinare in quell’area a lungo.
- Sensibilizzare i cittadini attraverso la realizzazione di giardini apistici ad hoc, promuovere iniziative nelle scuole e sostenere eventi dedicati al mondo dell’apicoltura.
- Seguire le raccomandazioni proposte nel programma "Pesticide Free Towns", allo scopo di ridurre gradualmente, fino alla soppressione, l'uso di pesticidi nelle città. Per approfondimenti: http://www.pesticide-free-towns.info/methods-techniques;
- Evitare i trattamenti curativi alle piante nelle città durante i periodi di fioritura.
- Evitare l'uso di erbicidi nella gestione delle strade e del verde e vietare qualsiasi trattamento antiparassitario ad alberi e piante erbacee dannoso per le api.
- Riguardo il contenimento delle zanzare, puntare alla prevenzione, attraverso interventi sulle larve che utilizzino prodotti biologici, come ad esempio il Bacillus thurigiensisisraelensis.